L'Opificio delle Pietre Dure (noto anche con la sigla OPD) è un Istituto dotato di autonomia speciale del Ministero della Cultura, afferente alla Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali, la cui attività operativa e di ricerca si esplica nel campo del restauro delle opere d'arte.
L'Istituto ha origini composite, frutto di una antica e illustre tradizione e di una moderna e articolata attività, già evidenti nella sua insolita denominazione, Nato per volere di Ferdinando I de' Medici, come manifattura per la lavorazione di arredi in pietre dure, l'Opificio venne trasformando la sua attività lavorativa, negli ultimi decenni del secolo XIX, in attività di restauro, prima dei materiali prodotti durante la sua plurisecolare storia, per poi ampliare la propria competenza verso materiali affini.
In seguito alla grande catastrofe dell'alluvione del Novembre 1966 e alla legge istitutiva del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 1975, vennero fusi in unica entità l'antico Opificio mediceo ed il Laboratorio restauri della Soprintendenza, tra l'altro il vero protagonista dei restauri dell'alluvione. A questo nucleo furono annessi i laboratori minori sorti in seguito all'emergenza dell'alluvione.
L'OPD pubblica una rivista annuale OPD Restauro, collane monografiche e pubblicazioni su restauri specifici.
Inoltre, è sede di:
una Scuola di Alta Formazione e Studio - (vedi il regolamento)
una biblioteca altamente specializzata nel campo del restauro
L'attività dell'Istituto si articola per settori di restauro e di ricerca individuati in base ai materiali costitutivi delle opere d'arte.
Le sedi dei laboratori sono tre:
la sede storica di Via degli Alfani (sede inoltre del museo, della biblioteca e della Scuola di Alta Formazione e Studio),
la sede della Fortezza da Basso,
la sede di Palazzo Vecchio (laboratorio di restauro Arazzi).
Molta parte dell'attività si svolge anche all'esterno, sia sotto forma di cantieri operativi che di consulenze tecnico-scientifiche, su tutto il territorio nazionale ed in ambito internazionale.
