Materiali e strumenti del mosaico
Gli elementi fondamentali della tecnica del mosaico fiorentino sono la tavolozza delle pietre naturali, ovvero i materiali, l’occhio e la mano dell’artefice, ovvero gli strumenti, coadiuvati da una attrezzatura assai semplice e rimasta inalterata nel tempo.
In Museo è stata ricostruita la sequenza delle fasi di realizzazione di un mosaico, che si può riassumere nei seguenti punti:
- lucido delle sezioni che compongono il mosaico;
- taglio delle fette dai ciottoli di pietra, scelta nelle sfumature più adatte alla resa del modello;
- incollaggio della sezione in carta sulla fetta di pietra, che viene fissata sul banco da lavoro;
- taglio della sezione con archetto e abrasivo intriso con acqua;
- assemblaggio dal rovescio, con adesivo (colofonia) delle sezioni che formano una parte (frutto, fiore..) e fissaggio con gesso ad una lastra;
- incasso degli elementi già collegati, spianati e foderati sulla lastra di fondo e applicazione dell’insieme su un supporto di lavagna;
- lucidatura della superficie con polveri abrasive metalliche di grana via via decrescente trascinate da un ciottolo di piera dura.